Lamborghini Urus, Suv assemblato in Italia e previsto al lancio nel 2018, sarà l’unica ibrida plug-in della gamma, creando quindi un’auto unica capace di unire le capacità tecnologiche e meccaniche della Casa automobilistica italiana.
La notizia è stata annunciata da Giancarlo Reggiani, Responsabile ricerca e sviluppo della Lamborghini, in un’intervista rilasciata a Autocar. Urus è equipaggiata con un motore V8 biturbo benzina abbinato al sistema ibrido. “Si tratta di una scelta logica: le supersportive hanno bisogno della immediatezza e del “carisma” degli aspirati più aggressivi, lavorando di fino su peso e aerodinamica per incrementare le prestazioni, mentre la massa e le dimensioni di una Suv impongono la disponibilità di coppia già dai bassi regimi, ottenuta con la sovralimentazione“.
Nulla si sà riguardo il reparto tecnologico di Urus che sarà una trazione integrale probabilmente azionata dall’apparato elettrico. Interessante sarà conoscere l’autonomia elettrica e quindi a zero emissioni e soprattutto aspettiamo di sapere quale sarà la potenza totale del sistema e le prestazioni derivanti. Piattaforma e tecnologia arrivano da Audi Q7 e Bentley Bentayga anche se nessuna delle due ha in catalogo una versione ibrida.